In questo post su “Miti e verità sull’Alto Potenziale Cognitivo (APC)” voglio condividere con te una guida completa per aiutarti a capire e supportare tuo figlio o tua figlia con APC. Sfatando le idee sbagliate comuni ed esplorando la verità dietro Giftedness, ti aiuterò a fornire a tuo figlio o tua figlia il supporto e la comprensione di cui ha bisogno per raggiungere il suo pieno potenziale.
Cominciamo!
Definizione di alto potenziale cognitivo o gifted nei bambini
Il termine “alto potenziale cognitivo” (APC) o “gifted“, in inglese, si riferisce a bambini che presentano abilità cognitive superiori rispetto alla media della popolazione nella stessa fascia di età.
Non si tratta di una patologia, né di una malattia, ma di una condizione naturale che si manifesta in alcuni bambini.
Le capacità cognitive che caratterizzano i bambini con APC sono molteplici e possono comprendere l’abilità di apprendere con facilità, la memoria a lungo termine, la capacità di risolvere problemi complessi, la creatività, la curiosità intellettuale e la capacità di analisi critica. Tuttavia, è importante sottolineare che le abilità cognitive dei bambini gifted possono differire notevolmente da individuo a individuo.
Per identificare un bambino con APC, esistono diverse metodologie di valutazione, che possono includere test di intelligenza, di creatività, di memoria e di altre abilità cognitive. Tuttavia, questi test non sono l’unico metodo per rilevare un alto potenziale cognitivo e vanno sempre accompagnati da una valutazione globale del bambino, che tenga conto anche delle sue abilità emotive, sociali e psicologiche.
In generale, i bambini con Alto Potenziale Cognitivo possono trarre enormi benefici dall’essere riconosciuti come tali e dal ricevere un’adeguata educazione e supporto.
La comprensione e la conoscenza dell’alto potenziale cognitivo possono aiutare i genitori e gli insegnanti a sfatare i classici miti creatisi intorno a questi bambini ‘speciali’ e a comprendere meglio le loro esigenze, fornendo loro le opportunità e le risorse necessarie per sviluppare appieno il loro potenziale.
L’importanza di parlare dei miti e delle verità sui bambini gifted
Quando si parla di bambini con alto potenziale cognitivo o gifted, spesso ci scontriamo con miti e luoghi comuni che possono creare confusione e fraintendimenti. È importante che, come genitori di bambini gifted, siamo informati sulla realtà di questi bambini per poterli sostenere al meglio nel loro sviluppo.
È per questo motivo che oggi voglio affrontare questo importante argomento, sperando di aiutarti a non farti sopraffare dai commenti e suggerimenti, spesso sbagliati, del contesto sociale e scolastico, e aiutarti a riconoscere le qualità e abilità di tuo figlio, per accompagnarlo positivamente, tenendo in conto le sue necessità speciali.
Di seguito ti parlerò dei miti più diffusi sui bambini gifted o con alto potenziale cognitivo e le relative verità, e mi auguro che questo blog possa essere per te una risorsa utile, una bussola in un cammino che, il più delle volte, può essere tortuoso, se accompagnato da figure professionali poco informate.
Mito 1: I bambini gifted hanno sempre successo a scuola
È un mito comune pensare che i bambini gifted abbiano automaticamente successo a scuola.
Si tende a credere che questi bambini siano estremamente intelligenti e che, avendo abilità cognitive superiori alla media ed essendo capaci di imparare più velocemente rispetto ai loro coetanei, la loro intelligenza sia un fattore che garantisca loro il successo accademico. Tuttavia, la realtà è molto più complessa di quanto si possa immaginare.
Verità: Il successo accademico non è garantito per i bambini gifted
Sebbene i bambini gifted siano spesso molto intelligenti e capaci di apprendere facilmente, il loro successo scolastico non è garantito. In realtà, ci sono diversi fattori che possono influenzare il loro rendimento scolastico e il loro successo accademico.
Ad esempio, i bambini gifted possono trovarsi in difficoltà se non si sentono stimolati e sfidati nella scuola che frequentano. Se il programma scolastico non è abbastanza avanzato e non offre abbastanza sfide, i bambini gifted possono annoiarsi e perdere la motivazione. Ciò può portare a una diminuzione delle loro prestazioni accademiche e, in alcuni casi, anche alla disaffezione nei confronti della scuola.
Inoltre, i bambini gifted possono avere difficoltà sociali ed emotive che possono influire negativamente sul loro successo accademico. Ad esempio, possono sentirsi emarginati o isolati dai loro compagni di classe, possono avere difficoltà a gestire le proprie emozioni o a fare i conti con la propria alta sensibilità. Questi fattori possono influenzare il loro rendimento scolastico e impedire loro di raggiungere il successo accademico.
Infine, il successo accademico dipende anche dalle aspettative dei genitori e degli insegnanti. Se le aspettative sono troppo alte o irrealistiche, i bambini gifted possono sentirsi sotto pressione e avere difficoltà a raggiungere gli obiettivi prefissati. D’altra parte, se le aspettative sono troppo basse, i bambini gifted possono non sentirsi stimolati e non impegnarsi a sufficienza.
In sintesi, i bambini gifted non hanno sempre successo a scuola. Il loro successo accademico dipende da una serie di fattori, tra cui il grado di stimolazione e sfida che la scuola offre loro, le loro abilità sociali ed emotive e le aspettative dei genitori e degli insegnanti.
I genitori possono aiutare i loro figli gifted a raggiungere il successo accademico offrendo loro un ambiente stimolante e di supporto, ma è importante tenere presente che il successo accademico non è il solo indicatore di successo nella vita.
Mito 2: I bambini gifted sono sempre felici e ben adattati
Molti genitori pensano che i bambini gifted siano ben adattati dal punto di vista sociale e che siano in grado di affrontare qualsiasi sfida che la vita presenti loro.
Veritá: I bambini gifted possono avere difficoltà emotive e comportamentali
La verità è che possono incontrare difficoltà emotive e comportamentali come tutti gli altri bambini. In realtà, spesso questi problemi possono essere amplificati dalle loro elevate abilità cognitive e dalla loro intensità emotiva.
I bambini gifted possono sperimentare ansia, depressione, sensibilità e intensità emotiva in modo più pronunciato rispetto ai loro coetanei. Ciò può portare a difficoltà nel gestire le emozioni, a comportamenti impulsivi e adattamenti sociali inadeguati. In alcuni casi, i bambini gifted possono manifestare anche problemi di disturbi del comportamento, come ad esempio il disturbo oppositivo-provocatorio.
Inoltre, essendo spesso molto critici con se stessi, i bambini gifted possono diventare ansiosi riguardo alla loro performance scolastica, temere il fallimento e sentire una forte pressione per eccellere in tutto ciò che fanno. Queste pressioni possono portare a comportamenti perfezionisti e ad evitare attività che potrebbero comportare un fallimento, limitando così il loro potenziale di crescita e sviluppo.
Per aiutare i bambini gifted a gestire le loro emozioni e comportamenti, è importante fornire loro un ambiente di supporto emotivo e un’educazione emotiva adeguata.
Ci sono diverse risorse e strumenti disponibili per i genitori, come ad esempio:
- Consulenza psicologica: un professionista esperto può aiutare i bambini gifted a capire e gestire le proprie emozioni, adottando strategie specifiche per loro.
- Terapia comportamentale: può essere utile per aiutare i bambini gifted ad affrontare i problemi di comportamento, come il disturbo oppositivo-provocatorio o l’iperattività.
- Programmi scolastici specifici: alcune scuole offrono programmi che si adattano alle esigenze dei bambini gifted, aiutandoli ad esplorare e sviluppare le loro abilità in modo adeguato alle loro esigenze.
Inoltre, i genitori possono incoraggiare i loro figli a partecipare ad attività extracurriculari che si adattino alle loro passioni e interessi, creando un ambiente positivo per il loro sviluppo e soddisfazione personale.
In definitiva, è importante riconoscere che i bambini gifted hanno bisogno di supporto emotivo e comportamentale come qualsiasi altro bambino e bisogna fornire loro gli strumenti necessari per gestire le loro emozioni e comportamenti.
Mito 3: I bambini gifted sono tutti dei geni e sono dotati di abilità cognitive in tutti gli ambiti
Uno dei miti più diffusi sui bambini gifted è che siano tutti dei geni, ovvero persone dotate di una straordinaria intelligenza che li rende capaci di eccellere in tutti i campi. Tuttavia, la realtà è molto più complessa di quanto si possa immaginare.
Verità: Essere gifted non significa necessariamente avere abilità cognitive in tutti gli ambiti.
L’idea radicata che un bambino gifted sia dotato automaticamente di abilità cognitive straordinarie in tutti gli ambiti non è sempre vera.
Al contrario, i bambini gifted possono avere una gamma molto ampia di abilità cognitive, e spesso eccellono solo in alcune aree specifiche dimostrando forti competenze in alcuni campi e svantaggi in altri.
- Per esempio, un bambino potrebbe avere una capacità eccezionale di risolvere problemi matematici complessi, ma può avere difficoltà nell’organizzazione delle idee per la scrittura di un tema nella sua lingua madre. Invece, un altro bambino può avere una forte creatività artistica ma avere difficoltà nel ricordare le tabelline.
- È importante comprendere che i bambini gifted sono anche soggetti a differenze individuali nella loro esperienza di apprendimento. Alcuni bambini possono apprendere rapidamente attraverso la lettura e la memorizzazione, mentre altri potrebbero trarre maggiore beneficio da approcci di apprendimento più pratici.
- Inoltre, il fatto che un bambino sia gifted in un’area specifica non significa necessariamente che voglia o che abbia interesse ad approfondire quell’ambito. Molti bambini gifted possono avere interessi e passioni in diverse aree, e spetta ai genitori e agli educatori incoraggiarli a esplorare e sviluppare questi interessi.
Infine, è importante ricordare che la definizione di “giftedness” non si limita solo alle abilità cognitive. I bambini gifted possono anche avere forti abilità sociali, emotive e creative. È importante che i genitori e gli educatori riconoscano e valorizzino queste abilità.
In sintesi, il mito che i bambini gifted abbiano abilità cognitive in tutti gli ambiti non è del tutto veritiero. È importante riconoscere le differenze individuali tra i bambini gifted e incoraggiare lo sviluppo delle loro passioni e interessi in modo equilibrato.
È fondamentale capire che ogni bambino gifted possiede un insieme unico di abilità e talenti, e che valorizzare e sviluppare queste abilità individuali è importantissimo per il loro successo e il loro benessere. Ciò significa che i genitori e gli insegnanti devono essere pronti a riconoscere e supportare le diverse abilità dei bambini gifted, offrendo loro opportunità di apprendimento e di sviluppo personalizzato.
Infine, è importante che i bambini gifted imparino a riconoscere e gestire le loro proprie abilità cognitive. Ad esempio, potrebbero essere eccellenti in matematica, ma avere difficoltà nella gestione delle emozioni.
Aiutare i bambini a sviluppare una maggiore consapevolezza delle loro abilità e dei loro punti di forza e di debolezza, può aiutare a promuovere il loro successo e il loro benessere a lungo termine.
Mito 4: I bambini gifted non hanno bisogno di aiuto o supporto
Si tratta di un mito che si ricollega a quelli precedenti. Spesso si crede che i bambini gifted non abbiano bisogno di aiuto o supporto, poiché vengono considerati “fortunati” a causa delle loro abilità cognitive. Tuttavia, questo è un mito che può portare a conseguenze negative per il benessere e lo sviluppo dei bambini gifted.
Verità: I bambini gifted presentano bisogni educativi speciali
La verità è che tutti i bambini, compresi quelli gifted, hanno bisogno di supporto e aiuto per raggiungere il loro pieno potenziale. In effetti, i bambini gifted possono avere bisogni unici che richiedono un approccio educativo e di supporto personalizzato.
Ad esempio, possono avere bisogno di:
- sfide e stimoli adeguati alle loro abilità cognitive;
- sostegno nella gestione delle emozioni intense e complesse;
- sostegno nella gestione della pressione e delle aspettative;
- opportunità per socializzare e interagire con altri bambini con abilità simili.
Ci sono diversi fattori che possono influenzare il bisogno di aiuto e supporto dei bambini gifted. Alcuni di questi fattori includono:
- Le loro abilità cognitive: i bambini gifted possono avere bisogni educativi speciali perché le loro abilità cognitive sono diverse da quelle della maggioranza dei loro coetanei. Potrebbero avere bisogno di sfide e stimoli più avanzati o di un ambiente di apprendimento diverso per soddisfare le loro esigenze.
- Le loro emozioni: i bambini gifted possono avere emozioni intense e complesse, che richiedono un sostegno e una guida adeguati da parte di adulti consapevoli.
- Le aspettative della società: la società spesso mette pressione sui bambini gifted per eccellere in modo costante e adattarsi alle aspettative irrealistiche. Ciò può causare stress e ansia, e il sostegno degli adulti svolge un ruolo chiave per aiutare questi bambini a gestire tutte queste pressioni.
Se i genitori riconoscono la necessità di aiuto o supporto per il proprio bambino gifted, esistono diverse risorse e servizi disponibili.
Ad esempio, un professionista esperto in Gifted Education può fornire consigli e indicazioni utili per creare un ambiente di apprendimento e di sviluppo adeguato alle esigenze del bambino. Inoltre, i genitori possono considerare di far partecipare il proprio bambino a programmi di apprendimento avanzati o di socializzazione con altri bambini gifted.
In conclusione, il mito che i bambini gifted non abbiano bisogno di aiuto o supporto è falso e può impedire a questi ultimi di raggiungere il loro pieno potenziale. I genitori e gli educatori hanno perciò il dovere di riconoscere i bisogni unici dei bambini gifted e fornire loro il sostegno e l’aiuto necessari per permettere loro di usare al massimo il dono di cui la vita li ha dotati.
Conclusioni
L’Alto Potenziale Cognitivo (APC) è un aspetto importante della diversità umana che richiede un’attenzione particolare. La comprensione delle verità e dei miti sull’APC è fondamentale per aiutare i genitori e gli educatori a sostenere adeguatamente i bambini gifted.
Tra i miti più comuni c’è l’idea che i bambini gifted siano sempre bravi a scuola, felici e ben adattati socialmente. In realtà, come abbiamo visto, i bambini gifted possono incontrare sfide emotive, comportamentali e sociali e potrebbero avere bisogno di aiuto e supporto per gestirle.
Allo stesso tempo, ci sono verità importanti da considerare, come la presenza di bisogni educativi speciali e la diversità delle abilità cognitive tra i bambini gifted.
Per sostenere al meglio i bambini con alto potenziale cognitivo, è importante che i genitori e gli educatori si informino e acquisiscano competenze specifiche per rispondere alle loro esigenze. Ci sono molte risorse disponibili, tra cui programmi di supporto, professionisti esperti e organizzazioni che si occupano di APC.
In sintesi, gli adulti che lavorano con bambini gifted devono essere consapevoli dei miti e delle verità sull’APC e devono essere pronti a fornire un supporto adeguato e personalizzato ai bambini, tenendo conto delle loro esigenze. In questo modo, i bambini gifted saranno in grado di sviluppare il loro potenziale e diventare adulti felici e di successo.